“Arancio Etereo” è un progetto che si propone di esplorare elementi che sfidino la percezione tradizionale e quotidiana, portando la creazione in un mondo abbagliato in cui la linea tra il tangibile e l’immaginario si dissolve.
La palette di colori scelta, appunto arancio caldo con pochi toni rossi, quasi sporchi, aggiungono un elemento di narrazione globale che permarne tra la successione di oggetti futuristici come archetipi ( non come rappresentazioni) , creando una sensazione di connessione tra il reale e l’irreale, tra ciò che abbiamo in casa e ciò che possiamo immaginare e soltanto narrare per illustrazione. Gli oggetti stessi presentano una combinazione di forme organiche, carnose, e geometrie audaci, risultando familiari ma al contempo estranee, sfidando la nostra comprensione della normalità. Normalità nel digitale e complicazione nella fusione di elementi bit che si manifestano attraverso la manipolazione delle texture e delle rifiniture degli oggetti. Alcuni elementi possono sembrare usurati, come se avessero attraversato il tempo, mentre altri appaiono ultra-moderni e tecnologici. Questo contrasto intenzionale crea una tensione visiva che porta lo spettatore a riflettere sulla coesistenza di passato, presente e futuro nell’era contemporanea.
L’intera serie di oggetti 3D è concepita come una narrazione visiva. Non esiste una sola immagine, sarebbe isolata dal contesto che crea la stessa OPERAZIONE.
“Arancio Etereo” è un’immersione nell’ambiguità, una riflessione sul nostro rapporto con la realtà e la possibilità di creare nuove connessioni tra il mondo reale e quello di meraviglia.