2023

Bergamo

        Una serie di 99 immagini di produzione digitale, un mix di disegno, illustrazione, fotografia e stampa che si rifà ad un immaginario estetico che può essere ricondotto ad una produzione casuale di immagini di un’intelligenza artificiale, e viceversa. L’intento è quello di ricercare una nuova tipologia di immagini, che abbia un altro scopo, una funzione preparatoria e propedeutica per un possibile lavoro più ricco. Chi produce che cosa? Come si può instaurare un dialogo con una macchina? Come funziona il linguaggio algoritmico? La serie di immagini, compulsiva e quasi prodotta in catena di assemblaggio automatica, ha dato vita ad un progetto materico e scultoreo.  Queste sono state l’input per scatenare la voglia di rappresentare anche in maniera scultorea e realistica tutto il processo di dialogo tra i vari medium e i vari algoritmi utilizzati. 

Le fotografie dell’opera conclusa mostrano quanto il mondo analogico di una produzione scultorea classica possa affiancarsi indistintamente ad una produzione digitale retinica. Non lasciamo soli i due mondi installando una netta linea di demarcazione che esiste solo nella nostra testa.